Visto che col mio libretto "Il grande Cugino 4.0" (chi vuole riceverlo gratis in formato digitale può chiederlo a marco@madonadoni.it)
mi sto occupando del tempo libero futuro, seguo con interesse i tweet
di Grillo, che pure lui non scherza in quanto ad attenzione al tema.
E ho trovato questo sito che vi rigiro a mia volta e potete testare qui: https://willrobotstakemyjob.com/
Basta inserire il nome della propria occupazione in inglese. La percentuale che uscirà vi dice quanto quel lavoro sarà presto in mano ai computer, ovvero la percentuale di automazione, o vi resterà in carico.
Il tweet di Grillo:
"WILL ROBOTS TAKE MY JOB è un sito realizzato da Carl Benedikt Frey e Michael A. Osborne per prevedere il futuro delle nostre occupazioni. Dopo aver pubblicato nel 2013 una relazione intitolata “Il futuro dell’occupazione”, gli autori hanno esaminato quanto i lavori fossero suscettibili all’informatizzazione, implementando una nuova metodologia per stimare la probabilità di informatizzazione per 702 occupazioni dettagliate, utilizzando un classificatore di processo gaussiano.
Secondo le loro stime, circa il 47% dell’occupazione totale negli Stati Uniti è a rischio. Sebbene la relazione sia specifica per il mercato del lavoro statunitense, è facile capire come ciò possa valere in tutto il mondo.
Il sito raccoglie dati del report dei due ricercatori con l’aggiunta di alcune informazioni dell’Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti."
Il lavoro di consulente organizzativo al momento mi dicono che è sicuro, e anche quello di inventore di giochi... speriamo bene.
E ho trovato questo sito che vi rigiro a mia volta e potete testare qui: https://willrobotstakemyjob.com/
Basta inserire il nome della propria occupazione in inglese. La percentuale che uscirà vi dice quanto quel lavoro sarà presto in mano ai computer, ovvero la percentuale di automazione, o vi resterà in carico.
Il tweet di Grillo:
"WILL ROBOTS TAKE MY JOB è un sito realizzato da Carl Benedikt Frey e Michael A. Osborne per prevedere il futuro delle nostre occupazioni. Dopo aver pubblicato nel 2013 una relazione intitolata “Il futuro dell’occupazione”, gli autori hanno esaminato quanto i lavori fossero suscettibili all’informatizzazione, implementando una nuova metodologia per stimare la probabilità di informatizzazione per 702 occupazioni dettagliate, utilizzando un classificatore di processo gaussiano.
Secondo le loro stime, circa il 47% dell’occupazione totale negli Stati Uniti è a rischio. Sebbene la relazione sia specifica per il mercato del lavoro statunitense, è facile capire come ciò possa valere in tutto il mondo.
Il sito raccoglie dati del report dei due ricercatori con l’aggiunta di alcune informazioni dell’Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti."
Il lavoro di consulente organizzativo al momento mi dicono che è sicuro, e anche quello di inventore di giochi... speriamo bene.