Chiara Alloggio, Michele
Cavaglia', Carlo D'Urso,
Francescosaverio Grimaldi, Maria
Paola Isoppo, Letizia
Miola, Veronica Natale,
Gianluca Papa, Federico
Passalacqua, Federica Petrone,
Anna Pippo, Marta
Rausa, Enrico Rodriguez,
Paolo Simon, Anita Spangaro.
Chi sono costoro? Sono studenti in design industriale
del Politecnico di Torino (più Alberto Ferraris, “clandestino” in
quanto già laureato) che la scorsa settimana hanno lavorato per arrivare a inventare
(disegnare, come dicono quelli fighi) 4 giochi studiati ad hoc per la
formazione e la didattica.
Si sono beccati diverse giornate di info-lezioni da
me e da Carlo Emanuele Lanzavecchia,
Luca Borsa e Matteo Sassi, cercando di capire: cosa è un gioco, cosa sono formazione
e didattica, come possono essere reciprocamente funzionali. Si sono impegnati,
hanno ascoltato, hanno provato, a volte hanno sbagliato ma poi meditato sui
loro errori. Ed hanno recepito (spero) che il game design probabilmente non
rende dal punto di vista del guadagno diretto e semplice connesso al gioco
commerciale, ma ha bellissime prospettive se lo si guarda in un’ottica differente
e diversamente utile.
questo bellissimo lavoro, primo in testa Alessandro Dentis, coordinatore ufficiale universitario del tutto.
Ovviamente non possono che essere un incipit di
progettazione, ma già irradiano luce su un sacco di grandi possibilità e
sviluppi.
Alla faccia di quelli che dicono che i gggiovani
non hanno voglia di fare una mazza…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaè stato molto bello poter lavorare con questi giovani designer!
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