La meditazione non c'è e la lascio a chi ha voglia e tempo di leggere queste righe.
Anzi no, solo due pensierini.
Primo: riprendendo un post di qualche giorno fa: si può fare educazione coi giochi? Credo evidente che la risposta sia si, in molti modi. Basta stare attenti a quello che sta fra le righe, e non parlo di subliminalità...
Secondo: i giochi orientati in qualche modo all' edutainment (Educational Entertainment) stanno cominciando a diventare argomento di discussione allargata, e questo può essere solo un bene.

Anche se queste pagine sono più indirizzate al concetto di educazione e formazione adulta, non possiamo dimenticare quello che la Clem ha fatto per i bambini italiani e non in anti anni, e non solo col mitico Sapientino.
Arrivederci grande Mario.
Nessun commento:
Posta un commento