Insegno geografia in una scuola media e in un liceo in Svizzera. Da noi questa materia occupa uno spazio importante nel ciclo di studi proposto dalla scuola e viene sviluppata secondo programmi che in parte riprendono modelli didattici francesi o tedeschi. Senza offesa, ma i programmi italiani purtroppo danno poco spazio a questa stupenda materia. Cmq sia, ho trattato insieme ad una 2a media il tema del raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo (tra Ticino e Svizzera tedesca) che è di stretta attualità di questi tempi da noi. Ho creato alcuni gruppi secondo le idee e l’indole dei ragazzi: 1) Un gruppo di “politici” a favore del raddoppio; 2) Un gruppo di “politici” contrari al raddoppio; 3) Una lobby ambientalista; 4) Una lobby degli autotrasportatori. Poi, in gruppo, dovevano discutere per organizzare delle argomentazioni che appoggiassero le loro opinioni a riguardo. Finita questa fase ogni fazione presentava in un tempo stabilito (per par condicio) ciò che era risputato dalla consultazione e alla fine si faceva una votazione. Questo piccolo gioco di ruolo (che può essere sviluppato anche su diverse lezioni con ricerche a casa, ecc) aiuta i ragazzi a capire che non tutti la pensano come loro, cerca di fare in modo di aiutarli a rispettare le idee degli altri senza per forza esserne d’accordo e li aiuta a farsi un’idea del tema di stretta attualità (obiettivo didattico della lezione). Devo dire che è venuta fuori una bellissima lezione.
Cmq sia, ho trattato insieme ad una 2a media il tema del raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo (tra Ticino e Svizzera tedesca) che è di stretta attualità di questi tempi da noi.
Ho creato alcuni gruppi secondo le idee e l’indole dei ragazzi:
1) Un gruppo di “politici” a favore del raddoppio;
2) Un gruppo di “politici” contrari al raddoppio;
3) Una lobby ambientalista;
4) Una lobby degli autotrasportatori.
Poi, in gruppo, dovevano discutere per organizzare delle argomentazioni che appoggiassero le loro opinioni a riguardo. Finita questa fase ogni fazione presentava in un tempo stabilito (per par condicio) ciò che era risputato dalla consultazione e alla fine si faceva una votazione.
Questo piccolo gioco di ruolo (che può essere sviluppato anche su diverse lezioni con ricerche a casa, ecc) aiuta i ragazzi a capire che non tutti la pensano come loro, cerca di fare in modo di aiutarli a rispettare le idee degli altri senza per forza esserne d’accordo e li aiuta a farsi un’idea del tema di stretta attualità (obiettivo didattico della lezione).
Devo dire che è venuta fuori una bellissima lezione.