(Citando GIOCHI SUL NOSTRO TAVOLO, un blog sui giochi “intelligenti”
che trovate a
http://pinco11.blogspot.it/2012/05/games-for-change-il-gioco-come-mezzo.html
http://pinco11.blogspot.it/2012/05/games-for-change-il-gioco-come-mezzo.html
Parliamo di un intervento di Brenda Brathwaite in
una conferenza del TED nella quale parla di un percorso che sta
seguendo per usare meccaniche del gioco da tavolo orientate a trasmettere lezioni
morali o storiche in modo efficace...
http://www.youtube.com/watch?v=y9Z-3mz3j6U&feature=player_embedded
http://www.youtube.com/watch?v=y9Z-3mz3j6U&feature=player_embedded
Brenda è una game designer americana, con molti anni
di carriera alle spalle (nata nel 1966 è dentro l'industria ludica come game
designer sin dal 1981): anche se la sua passione ludica è ad ampio spettro le
sue esperienza sono soprattutto nel game design videoludico, ed è stata la
mente di tutta la linea Wizardry (un gioco di ruolo per computer che
ha dato alla luce numerosi capitoli, lultimo dei quali nel 2001 le è valso ben
11 premi). Nell'ultimo decennio si è data all'insegnamento e tiene corsi di
game design in numerose università americane, e ha lanciato un progetto
chiamato "the mechanic os the message" dedicato appunto all'uso del boardgame
tradizionale come strumento di apprendimento.
Ovviamente il video è in inglese e la Brenda parla
un inglese ben scandito ma parecchio veloce: per chi fatica d orecchio è
possibile attivare la sottotitolatura automatica
Per chi fosse ancora più pigro ecco la sintesi:
Allora Brenda inventa un piccolo e semplice gioco: prende una scatola di omarini da boardgame grandi e piccoli e glieli fa dipingerein diversi colori creando delle famiglie (ogni colore ovviamente ne ha 2 grandi e alcuni piccoli) e li carica su una nave. La meccanica è ovviamente ridicola e inventata al volo (la nave parte con 30 unità di cibo e viaggia per 10 turni, ogni turno si tira un dado e si consuma quel cibo, per ogni cibo che manca si perde un omino) ma quello cohe conta è che giocando la bimba è costretta a scartare omini di cui ha una immagine emozionale, spezzando famiglie e perdendo persone... in questo modo personalizza l'evento storico (e ne resta anche un pelino traumatizzata). Presenta poi in coda il progetto nato da questa esperienza, che ha portato ad una serie di giochi che sono un mix tra prova di design ed estetica, finalizzati alla trasmissione/apprendimento di un messaggio.
Grande Marco, sono contento che tu abbia deciso di postare l'intervento di Brenda, penso calzi a pennello (come ti avevo detto in precedenza nel commentare il tuo primo post del 5 luglio!) per ciò che vuoi trasmettere tramite il tuo blog!
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